Brutti voti per i “citizen journalist”

23 Luglio 2010 • Digitale, Etica e Qualità • by

Sul fronte dell’interattività i “vecchi” mezzi di comunicazione si rivelano migliori di quanto ultimamente si sente raccontare. I “nuovi” media invece, come i blog e i social network, devono migliorare, soprattutto per quanto riguarda la qualità.

Questo è l’esito cui sono giunte le ricerche internazionali presentate recentemente al Congresso mondiale degli studiosi di comunicazione a Singapore, organizzato dalla International Communication Association.

Un team della University of Missouri ha studiato le edizioni on-line di 187 quotidiani statunitensi di fama consolidata e le ha messe a confronto con 106 tra blog e siti web pubblicati dai giornalisti-cittadini, diversi dei quali sono stati anche insigniti di premi. Il risultato: i ricercatori hanno attribuito valutazioni più alte alle prime in molte categorie rilevanti. I media tradizionali non solo hanno prevalso sul fronte dell’interattività – le loro edizioni on-line sono, infatti, molto più aperte da un punto di vista tematico, offrono uno spettro più ampio di informazioni e sono tecnicamente più elaborate. Mentre è stato notato con sorpresa, che i blog dei giornalisti-cittadini, solo raramente, rimandano a link esterni o ad altri servizi d’informazione on-line.

Un team di ricercatori dell’Università di Amsterdam ha analizzato oltre 100 blog olandesi di politica: anche in questo caso, il responso dello studio è stato illuminante: la maggioranza dei blogger che curano questi siti sono uomini, bianchi, di mezza età, che ricoprono incarichi di responsabilità. Fattore che difficilmente può portare ad una diversificazione del discorso politico all’interno dei blog. Inoltre, nella maggioranza dei casi, i blogger politici fanno riferimento alle informazioni divulgate dai mass media e, solo raramente, si prendono la briga di condurre ricerche indipendenti, per integrare l’offerta informativa diffusa dai mezzi di comunicazione tradizionali. Inoltre, a paragone di questi ultimi, i riferimenti ai temi locali o regionali, spesso negletti, sono piuttosto infrequenti; infatti, anche in questo caso, è la politica nazionale ad essere sempre in primo piano.

In occasione di un dibattito suscitato da un caso di corruzione all’interno dell’ateneo nel 2008, un team della University of Arkansas ha invece svolto uno studio comparativo sulla qualità delle classiche lettere dei lettori e quella dei commenti agli articoli pubblicati su Internet per suscitare la reazione degli utenti. L’analisi si è limitata a 25 lettere apparse sul quotidiano Arkansas Democrat-Gazette e 96 commenti / inserimenti dei blogger sul sito dell’Arkansas Times – i risultati dunque non possono essere generalizzati a causa del campione molto ridotto. Tuttavia, anche in questo caso, il “vecchio” strumento di comunicazione, il quotidiano, ha conseguito un risultato migliore: i contributi erano più eterogenei e complessi, mentre in Internet le argomentazioni erano più rare ed erano le imprecazioni a prevalere.

Le ricerche presentate a Singapore hanno però dato risultati interessanti anche nell’altro senso: uno studio realizzato dal College of State Island/CUNY ha messo a confronto come giornalisti e blogger hanno riportato la notizia di un’eventuale nuova stesura della legge sulla tutela delle fonti destinata ai giornalisti, in discussione negli Stati Uniti. Legge che interessa anche i blogger, visto che mette a tema anche la loro possibilità, in futuro, di godere di uno stato giuridico analogo a quello dei giornalisti. Ebbene, secondo i ricercatori, i blogger avrebbero trattato l’argomento in molto più aperto e approfondito di quanto ci si aspettasse.

Fonti:

Le relazioni presentate durante il Congresso annuale della International Communication Association dal 22. al 26. giugno a Singapore.

Audience Responses to Controversy: Medium Comparison between Letters to the Editor and Blogs

Donna Lampkin Stephens, University of Central Arkansas, USA

Nokon Heo, University of Central Arkansas, USA

Comparing Legacy News Sites With Citizen News and Blog Sites: Where’s the Best Journalism?

Margaret Ellen Duffy, University of Missouri, USA

Esther Thorson, University of Missouri, USA

Mi Rosie Jahng, University of Missouri – Columbia, USA

A Comparative Content Analysis of Newspaper and Weblog Reporting on Attempts to Pass a Media Shield Law

C.W. Anderson, College of Staten Island, The City University of New York (CUNY), USA

What’s Journalism Got to Do With It? Political Blogs and Bloggers

Tom Bakker, University of Amsterdam, The Netherlands

Klaus Schoenbach, University of Amsterdam, The Netherlands

Claes H. De Vreese, University of Amsterdam, The Netherlands

Fonte immagine: www.flickr.com, “Doing Media Studies Photostream

Traduzione di Claudia Checcacci

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