Dal 17 al 21 aprile la città di Perugia torna ad ospitare il Festival Internazionale del Giornalismo,  con oltre 500 ospiti e quasi 200 eventi in programma. Giunto alla XVIII edizione, il Festival, nato dall’iniziativa di Arianna Ciccone e Christopher Potter, è diventato nel corso degli anni uno degli eventi più attesi per giornalisti ed esperti del settore.

Data journalism, whistleblowing, decolonizzazione mediatica e intelligenze artificiali sono solo alcuni dei tanti temi che animeranno questa edizione, caratterizzata anche dalle numerose testimonianze di giornalisti e reporter impegnati a documentare i conflitti  in Medio Oriente e in Ucraina. Tra le firme presenti: Motaz Azaiza, giovane fotoreporter palestinese che per mesi ha documentato la devastazione dell’occupazione israeliana nella Striscia di Gaza, Shuruq As’ad, portavoce del Sindacato dei Giornalisti Palestinesi, Sevgil Musaieva, editor in chief del quotidiano ucraino Ukrainska e Olga Rudenko, direttrice di The Kyiv Indipendent.

Tante anche le voci del panorama giornalistico italiano, come Francesca Mannocchi, Annalisa Camilli, Massimo Alberti, Marco da Milano e Cecilia Sala.

In questa edizione 2024, il programma del Festival prevede anche diversi seminari di giornalismo, per apprendere nuove tecniche e strategie editoriali, come “AI nelle redazioni: come farlo, come non farlo e come ricordare sempre le esigenze del tuo pubblico durante il percorso” e “Ripensare l’industria del giornalismo attraverso una prospettiva “solution”: offrire e misurare l’impatto sociale, editoriale e del modello di business“.

Infine, il 18 aprile si segnala la Cerimionia di premiazione dei CIR Open -Source Film awards, organizzata dal Centre for Information Resilience (CIR) e che celebrerà l’utilizzo delle tecniche Open Source Investigations (OSINV) nel giornalismo, incoraggiando e sostenendo l’innovazione mediatica.

In tutte le sale è previsto l’utilizzo di W-AIspeech, un servizio di traduzione automatica in tempo reale degli eventi (AI-generated real-time translation). Sarà così possibile seguire la traduzione sul proprio smartphone o ascoltarla in versione audio.

Gli eventi saranno trasmessi anche in diretta sul sito web del Festival, nella scheda di ogni evento in programma e all’interno delle schede bio degli speaker. Sarà possibile seguire le dirette anche su YouTube e on demand.

L’ingresso è gratuito e non è necessario prenotarsi.

Qui trovate il programma completo.

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