In un’intervista all’Osservatorio europeo di giornalismo, Mike Jempson, direttore di MediaWise Trust, parla di Media Accountability (responsabilità dei media) nel Regno Unito e affronta i problemi insiti nel giornalismo partecipativo.
Non vedo alcuna ragione che impedisca ai codici e le linee guida già esistenti di essere applicati anche ai prodotti giornalistici pubblicati su Internet. La vera domanda che ci dobbiamo porre è come distinguere i veri giornalisti – ossia coloro che si impegnano alla correttezza dell’informazione e a verificare i fatti che pubblicano – dai semplici osservatori individuali oppure da coloro che, in maniera polemica, rendono note le proprie opinioni facendole passare per fatti.
Ce ne sono state varie – è ancora presto per dire quali, tra queste, saranno le più rilevanti.
Nelle pagine web di molti quotidiani, ad esempio, vengono inseriti dei video, che spesso non obbediscono alle regole del più consolidato giornalismo televisivo, quali la correttezza e l’imparzialità. In altre parole: le prossime elezioni potrebbero essere influenzate da un giornalismo on-line di parte – questo rappresenterebbe un cambiamento significativo nel giornalismo politico nel Regno Unito.
Le edizioni on-line e “iperlocali” dei quotidiani locali hanno deputato i propri lettori a reporter. In questo modo le case editrici evitano di assumere altri giornalisti e risparmiano denaro. Se, da un lato, questo tipo di giornalismo partecipativo potrebbe essere considerato come una sorta di progresso democratico, dall’altro, potrebbe assestare il colpo di grazia ai tradizionali metodi di formazione del giornalismo professionale.
I testi e le immagini forniti dai lettori ai mezzi di comunicazione tradizionali alterano anche le aspettative nei confronti dell’informazione. Una maggiore attualità è accompagnata dal pericolo più consistente della diffusione di notizie inesatte. La questione è se le case editrici manderanno di nuovo i giornalisti a raccogliere e fare informazione fuori dalle redazioni.
Traduzione di Claudia Checcacci
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