Dal concetto di ‘newspeak’ a quello di ‘nukespeak’

12 Gennaio 2005 • Giornalismi • by

In Ethical Space: The International Journal of Communication Ethics, Vol. 2, Nr. 1, gennaio 2005

di Richard Keeble

RESEARCH
L’articolo analizza il nesso tra il termine ‘newspeak’, coniato da George Orwell nel suo romanzo 1984 e il concetto di Paul Chilton ‘nukespeak’. Con tale termine Chilton si riferisce a una specifica terminologia che entra in gioco nelle discussioni sulle armi atomiche: non può essere definita né neutrale né puramente descrittiva.

Si tratta più che altro di una terminogia di colore ideologico e piuttosto positiva nei confronti dell’era atomica e delle sue armi. L’articolo di Keeble segue lo sviluppo del termine da ‘nukespeak’ a ‘massacrespeak’, ovvero la lingua di un militarismo, rafforzatosi dopo la fine della guerra fredda, che si è diffuso negli USA e in Gran Bretagna e il cui vocabolario attualmente serve come arma ideologica per la lotta contro le voci critiche che indicano gli orrori delle cosiddette ‘catastrofi umanitarie’.

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