Com’è possibile che certe notizie appaiano – dominando la scena mediatica – per poi improvvisamente scomparire senza motivo? L’allarme rispetto alle fake news è reale o strumentale? Sono queste alcune delle domande che verranno discusse il prossimo martedì 13 marzo, alle ore 18 nell’aula A11 (Palazzo Rosso) dell’Usi di Lugano, in occasione della presentazione del saggio di Marcello Foa intitolato Gli stregoni della notizia. Atto II. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi, edito da Guerini editore.
L’incontro, organizzato dall’Osservatorio europeo di giornalismo dell’Istituto Media e Giornalismo della Facoltà di scienze della comunicazione, sarà condotto dal giornalista della RSI Radiotelevisione svizzera Michele Fazioli, il quale dialogherà con l’autore. Nel saggio, che aggiorna e amplia il primo testo pubblicato nel 2006, si racconta come e perché sia possibile orientare e all’occorrenza manipolare l’informazione, spesso all’insaputa degli stessi giornalisti.
Attraverso aneddoti e retroscena sui grandi fatti recenti – dalla guerra in Iraq a quella in Siria, dalla vicenda politica di Renzi a quella di Macron, fino appunto al fenomeno delle fake-news – il libro svela le logiche, le tecniche e i trucchi usati dai grandi persuasori al servizio delle istituzioni internazionali.
Marcello Foa dirige il gruppo editoriale Corriere del Ticino-Media Ti, è docente della Facoltà di scienze della comunicazione e co-fondatore dell’Osservatorio europeo di giornalismo (Ejo)