La Ong ambientalista Greenpeace ha annunciato di aver assunto un team di giornalisti investigativi da affiancare alle sue attività. Tra i primi nomi trapelati vi sono quelli di Damian Kahya (già alla Bbc), Lucy Jordan (in passato al New York Times e a Vice) e Maeve McClenaghan (già nel team del Bureau of Investigative Journalism), mentre il team sarà coordinato da Meirion Jones (a sua volta ex-Bbc) e si farà appoggiare anche da un network di freelance ed esperti.
John Sauven, executive director di Greenpeace UK, ha dichiarato al Guardian che l’organizzazione vuole affiancare le attività giornalistiche alle azioni sul campo e alle campagne di sensibilizzazione che hanno caratterizzato l’operato di Greenpeace nel mondo fino a questo momento. Stando a quanto riporta il quotidiano londinese, il team avrà a disposizione un budget per coprire “grandi storie” e indagini ad ampio respiro.
Per Greenpeace non si tratta comunque della prima iniziativa giornalistica: quattro anni fa, infatti, la Ong aveva lanciato Enery Desk, un sito dedicato al mutamento climato dal taglio giornalistico, mentre nel 2013 era stata varata la piattaforma di leaking digitale Artic Truth, per sollecitare segnalazioni da parte dei whistleblower. Il lancio della nuova iniziativa avviene in contemporanea con l’uscita del documentario How to Change the World, dedicato ai primi 30 anni di storia di Greenpeace.
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