È il titolo della serata pubblica in programma lunedì 30 maggio 2011, ore 18.30, presso l’Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana. Interverranno Janine Wedel politologa della George Mason University (Usa) e autrice del saggio “Elite ombra: così gli intermediari dei nuovi poteri minano la democrazia, i governi e il libero mercato nel mondo” premiato dalla critica dell’Huffington Post e Piero Ostellino editorialista de Il Corriere della Sera e saggista. Modera la serata Marcello Foa giornalista e co-fondatore dell’Osservatorio europeo di giornalismo che ha recensito il libro della Wedel per Il Giornale (Articolo).
Si tratta della seconda di sette conferenze pubbliche del ciclo“Decadenza o rinascita? Il giornalismo a un bivio”, organizzato dall’Osservatorio europeo di giornalismo dell’Università della Svizzera italiana in collaborazione con l’Associazione Società Civile della Svizzera italiana (ASCSI) e con Wegelin & Co. Banchieri Privati.
I media aiutano davvero il pubblico a capire cosa ci sia dietro una notizia? Riescono a raccontare, senza cadere nel cospirazionismo, quali siano e come operino i nuovi poteri nell’era deIla globalizzazione? O bisogna ritenere che la maggior parte dei giornalisti sia mainstream e gregaria, rassicurante ma poco incisiva?
Sono queste alcune delle domande a cui la Wedel e Ostellino daranno risposta.
La serata è aperta al pubblico, per maggiori informazioni contattare [email protected]
Biografie dei relatori
Janine Wedel è docente di Politica pubblica presso la George Mason University ed è Senior research fellow presso la New America Foundation. Ritenuta una pioniera nell’applicazione di strumenti e conoscenze antropologiche ad ambiti di governance, politica, economia e sociologia nel 2001 ha ricevuto il prestigioso Grawemeyer Award. La sua opera più importante è “Shadow Elite: How the World’s New Power Brokers Undermine Democracy, Government, and the Free Market” (“Elite ombra: così gli intermediari dei nuovi poteri minano la democrazia, i governi e il libero mercato nel mondo”); un saggio illuminante e molto documentato, nel quale, in un’ottica liberale, rivela dinamiche sconosciute e insidie nascoste della globalizzazione.
Piero Ostellino è editorialista del Corriere della Sera. Si è laureato in Scienze politiche presso l’Università di Torino ed è specializzato in sistemi politici dei paesi comunisti. Negli Settanta è stato corrispondente da Mosca e da Pechino per il Corriere della Sera, del quale è stato direttore nel triennio1984-1987. Ha vinto il Premio Saint-Vincent, ed è autore di diversi saggi. L’ultimo, pubblicato nel 2009 da Rizzoli, è “Lo stato canaglia. Come la cattiva politica continua a soffocare l’Italia”. Inoltre collabora con il Corriere del Ticino.
Marcello Foa dirige il sito de il Giornale ed è co-fondatore dell’Osservatorio europeo di Giornalismo. Inoltre insegna giornalismo e comunicazione all’USI e in altri atenei tra cui l’ Università Cattolica e la Statale di Milano. Ha pubblicato il saggio “Gli stregoni della notizia. Da Kennedy alla Guerra in Irak: come si fabbrica informazione al servizio dei governi”. (Ed. Guerini e Associati, 2006).
Rassegna stampa