Publizistik, 12.5.2005
RESEARCH
Negli ultimi vent’anni la presentazione dei temi culturali nei giornali tedeschi ha subito notevoli cambiamenti. È evidente soprattutto la politicizzazione del giornalismo culturale. Sarebbe sbagliato, tuttavia, parlare di una rubrica culturale del tutto reinventata. Questo è quanto emerge da un’analisi condotta su quattro quotidiani nel lasso di tempo tra il 1983 e il 2003.
L’offerta giornalistica negli inserti di tutti e quattro i giornali nel periodo esaminato non è diminuita, anzi: è stata fortemente ampliata. Non solo il numero degli articoli, ma anche il loro volume è notevolmente cresciuto. La politica è diventata un tema forte, con il 15% di articoli nel 2003. Le rubriche classiche come il teatro, la musica, le arti figurative e la letteratura detengono ancora il primato: a tali argomenti spetta, infatti, il 50 % del giornalismo culturale. Il campo della musica consente alle redazioni di aprirsi molto più facilmente verso forme artistiche popolari e dilettevoli, molto più di quanto lo consenta ad esempio l’ambito del teatro. Nel 2003 il genere indiscusso negli inserti culturali è ancora la recensione. La fine della critica a favore di forme espressive più personalizzate, dilettevoli od orientate ai lettori non è perciò dimostrabile.