A dipingere gli abitanti di Berlino come una razza umana dotata di particolare audacia e tempra ci aveva già pensato lo scrittore e poeta J. W. Goethe nel 1823. E se allora poteva valere per il popolo tedesco, oggi queste due qualità si prestano senz’altro a descrivere anche i moltissimi giovani stranieri che hanno deciso di abitare la capitale tedesca, affascinati dalla sua atmosfera, dalla sua cultura, dalla sua ospitalità, dalla qualità di vita e dalle tante opportunità professionali che offre rispetto ad altre capitali europee. Per fare un esempio, l’Ufficio di Statistica Berlino-Brandeburgo, al 31 dicembre 2012, contava 19.771 italiani a Berlino. Tra questi Elena Brenna e Valerio Bassan, due giovani giornalisti italiani, giunti dalla Brianza un anno fa, che nel cuore politico, economico e culturale della Germania hanno dato vita ad un originale progetto: il primo quotidiano berlinese online per italofoni. Con una media di 3.000 lettori al giorno e 45.000 lettori registrati nell’ultimo mese «il Mitte», come il nome stesso suggerisce, ambisce a diventare il centro, il punto di riferimento per le notizie di cronaca, cultura e politica della comunità degli italiani residenti a Berlino.
Non solo, la parola “Mitte”, come ci ha spiegato il direttore Bassan, fa riferimento alla zona Mitte di Berlino, «il quartiere che più di ogni altro, durante gli anni della guerra fredda, era diviso in due dal muro. E che oggi, invece, è il luogo dove est e ovest si fondono.» «Siamo partiti con una idea di quotidiano molto legata al locale», rivela Bassan, «e poi pian piano, seguendo anche l’interesse del lettore, abbiamo aperto il più possibile al pubblico tedesco avviando una sezione, oggi una delle più lette in assoluto, in cui ci sono articoli semplificati in italiano con giochi e chiavi lessicali per tedeschi che stanno imparando la lingua, oppure abbiamo ampliato lo spettro sugli eventi che accadono in città. In alcuni casi abbiamo anche cercato di raccontare qualche cosa di più della Germania, uscendo dalla cronaca locale». Un prodotto come «il Mitte» è unico nel panorama editoriale berlinese. Rispetto alle testate locali online in lingua tedesca è meno istituzionalizzato, più giovane e fresco, più orientato al contatto e allo scambio con i lettori che hanno la possibilità di inviare foto, video e contributi alla redazione. Oltre che dagli italiani e dai tedeschi è molto seguito anche dagli spagnoli. «L’idea non è solo quella di dare le notizie, ma di creare una connessione», prosegue Bassan. «Ciò che più attira i lettori sono gli eventi culturali, questa città offre stimoli incredibili e c’è una varietà di cose da raccontare difficilmente paragonabile ad altre città in Europa, forse Parigi. La cultura è focale per noi come lo è per la città». Una bella scommessa quella dei due giovani italiani, fondatori e per ora unici giornalisti fissi della redazione che si avvale di collaborazioni esterne su base volontaria e vive della pubblicità, una risorsa che anche in Germania è sempre più in difficoltà. «La crisi dell’editoria si fa sentire anche qui come nel resto d’Europa. Noi stiamo cercando di finanziarci con la pubblicità, l’idea però è quella di trovare un investitore disposto a sostenere il progetto nel lungo termine». Non è facile metterli in atto, ma è di questo che abbiamo bisogno: progetti giovani e innovativi, idee che diano nuova linfa e nuove prospettive al giornalismo, alla società e ai giovani in particolare.
Pubblicato su Il Corriere del Ticino, 26.02.2013
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