Il presidente ipermediatizzato. Sarkozy e la Francia

27 Giugno 2008 • Giornalismi • by

Comunicazione Politica, Vol. IX, Primavera 2008

Durante la campagna elettorale i giornali italiani diffidavano di Nicolas Sarkozy, paventando addirittura il rischio che fosse un fascista; dopo la vittoria su Ségolène Royal hanno cambiato idea e da quando ha sposato Carla Bruni è diventato un intoccabile: guai a parlare male di Sarko.

È l’effetto dell’ipermediatizzazione degli eventi che spinge la stampa a privilegiare gli aspetti più evidenti o quelli più frivoli di un personaggio; ad esempio le vacanze di lusso, i Ray-Ban, il jogging, le turbolenze sentimentali. Di Sarkozy sentiremo parlare ancora a lungo, ma sin d’ora è possibile dividere il suo percorso in due fasi: una innovativa e vincente, quella della campagna elettorale e dei primissimi mesi di presidenza; l’altra compulsiva e caotica, che da novembre ad oggi i francesi hanno sanzionato facendo crollare il suo indice di popolarità.