Ci siamo, l’appuntamento giornalistico dell’anno inizia oggi, a Perugia: apre con la tradizionale rassegna stampa quotidiana alle 8.00 e poi via un susseguirsi di eventi tra dibattiti, mostre, workshop, tavole rotonde, presentazione di libri, interviste, spettacoli in un ritmo serrato, quasi mozzafiato, fino a domenica 28 aprile con ospiti internazionali di primo piano tutti a parlare del presente e del futuro di una professione e di un mondo che così tanto amiamo e così tanto ci sconvolge per i radicali cambiamenti che sta vivendo e l’incertezza del futuro all’orizzonte. Da non perdere dunque questa settima edizione del Festival Internazionale del giornalismo, ideato e portato avanti con successo negli anni da Arianna Ciccone e Chris Potter che hanno saputo investire su una formula vincente, innovativa, di respiro internazionale e soprattutto aperta a tutti: sì perchè il Festival è un appuntamento per il grande pubblico, non solo per gli addetti ai lavori, e tutti i suoi eventi, anche quelli serali o le mostre sono free. Una formula grazie alla quale certe dinamiche, realtà e meccanismi backstage del mondo giornalistico e dell’informazione diventano più trasparenti, comprensibili e accessibili non solo a chi se ne occupa per professione o per studio ma anche a chi tutti i giorni si informa dando un senso a questa professione, un motivo per continuare a esistere.
Noi ci saremo e quotidianamente riporteremo in diretta da Perugia, sia sul sito EJO che sui social media, estratti e scorci di quanto accade e più ci colpisce al Festival.
Si parlerà del futuro del giornalismo di carta, di nuove strategie editoriali a partire dal paywall, di qualità dei contenuti online, di slow journalism e data journalism, della rappresentazione delle donne nei media ma anche di questioni calde e spinose come la Siria, attraverso la testimonianza dei giornalisti che hanno vissuto il dramma di Assad.
Ci saranno più di 500 giornalisti ed esperti di comunicazione da ogni parte del mondo: Harper Reed l’eminenza hi-tech di Obama, Anthony De Rosa direttore social media Reuters, New York, Peters Justin direttore Columbia J. Review, PaulLewis The Guardian, il giornalista Bill Emmott, Kevin Bleyer speech writer di Barack Obama, ma anche le penne italiane di Ezio Mauro e Beppe Severgnini protagonisti di due twitterview, Bruno Manfellotto, Lucia Annunziata, Mario Calabresi, Gianluigi Nuzzi, Daria Bignardi, Riccardo Iacona, Roberto Napoletano, Sarah Varetto, Vittorio Zucconi, Lilli Gruber, Giuseppe Cruciani, Luca Sofri e tanti altri.
Protagonosti dei keynote speech quest’anno saranno Harper Reed, dal 2011 Chief Technology Officer (CTO) di Obama for America, la campagna presidenziale di rielezione di Barack Obama; Emily Bell, professore di Pratica Professionale al Tow Center for Digital Journalism della Scuola di Giornalismo dell’Università della Columbia di New York; Mattew Ingram, senior writer di GigaOM.
Di questo e molto altro si parlerà a Perugia, per saperne di più andate sul sito del Festival, qui trovate il programma.