Il giornale elettronico. Al via le prime sperimentazioni. Il costo del WSJ è di 17 dollari al mese
Il Wall Street Journal ha introdotto il nuovo servizio di accesso alle notizie via iPad. In altre parole il giornale potrà essere letto attraverso il nuovo dispositivo Apple. A pagamento, ovviamente. E su questo punto la strategia di Murdoch non è molto diversa da quella sinora applicata da altri giornali. Per quanto riguarda la possibilità di accedere alle notizie da un dispositivo mobile tutti giornali muovono infatti in un’unica direzione: se l’accesso al web è necessario che rimanga libero, l’accesso su dispostivi wireless specifici è e rimarrà legato a un costo.
Una strategia fatta propria da più giornali che, a livello internazionale, hanno punti di vista diametralmente opposti come WSJ e Guardian: nella visione di Murdoch l’accesso al web deve essere a pagamento mentre il Guardian ritiene che debba rimanere libero. Tuttavia anche per il giornale inglese cambia tutto nel momento in cui il lettore vuole ricevere le notizie su dispositivi mobili, vedi iPhone, o lettori elettronici, come nel caso dell’iPad. In questo caso si deve pagare. Quanto? Per il WSJ iPad si tratta di 17,99 dollari al mese, superiore del 67% al costo dell’abbonamento alla carta e all’online che è di 10,76 dollari a settimana. Per quanto riguarda il Guardian i costi sono ancora tutti da scoprire, in quanto il servizio non è ancora disponibile. Al momento esiste solo la possibilità di usufruire di un’applicazione gratuita per il download di fotografie che ha già riscontrato un buon successo, oltre 50 mila download. Ma a maggio è probabile che il quotidiano inglese sveli definitivamente la sua politica di pricing e si potranno finalmente confrontare il modello di business online di Guardian con quello del WSJ.
Anche in Italia Corriere e Repubblica, pur mantenendo una politica di accesso free ai contenuti su web, applicano un pagamento per i servizi erogati via mobile. Il Corriere iPhone prevede 4,99 euro al mese, 11,99 a trimestre o 44,99 euro l’anno; la Repubblica 1 mese 4€; 6 mesi 23€; 12 mesi 44€.
Negli Stati Uniti nel giro di poche settimane si sono venduti 300 mila iPad e l’obiettivo di Apple è riuscirne a venderne 10 milioni entro la fine del 2010. Per quanto riguarda il mondo dell’editoria nessuno azzarda a fare previsioni. Riusciranno i giornali a trasferire su iPad una quota significativa di lettori? Se così fosse sarebbe un grande sollievo finanziario. Non tanto per i giornali che hanno impostato il quotidiano online in una logica a pagamento, come WSj e FT, quanto per tutti quei giornali generalisti che sono convinti che l’imposizione di balzelli non abbia alcuno spazio e che, al contempo, sia controproducente in termini giornalistici.
Ma la scommessa sui lettori elettronici ha molte incognite. Quante persone sentono il bisogno di leggere un giornale su un dispositivo di questo genere quando possono leggerne l’equivalente contenuto su web? In questa prima fase di lancio di nuove iniziative l’iPad journal appare una necessaria sperimentazione.
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