I media sotto… osservazione

2 Settembre 2010 • Etica e Qualità • by

Die Furche, 26.08.2010

Nel bel mezzo del vuoto estivo è accaduto un miracolo: un gruppo di ricercatori di Zurigo, guidati del sociologo dei media Kurt Imhof, per la prima volta in Svizzera ha dato vita ad un annuario sulla “Qualità dei media”.

Nelle 373 pagine viene minuziosamente documentato lo sviluppo del giornalismo e dei mezzi di informazione nella Confederazione elvetica. E a detta degli autori le prospettive non sono rosee.

Il loro intento è quello di riportare in maniera trasparente il decadimento della qualità nei media e contribuire a far sì che la concorrenza per la pubblicità e le inserzioni torni ad essere una competizione qualitativa. In particolare però, l’intento di Imhof e dei suoi ricercatori è di stimolare un “dibattito empirico sulla qualità”.

L’iniziativa rappresenta un primo importante passo. Senza un resoconto annuale di questo tipo che si rifà al modello Americano „Project for Excellence in Journalism“ giornalisti e manager dei media che osservano la propria attività continuano a brancolare nel buio, presi a correre dietro gli isterismi collettivi del momento.

Ora bisognerebbe allargare il progetto a tutta l’area di lingua francofona.

Lodevole è anche il fatto che Imhof finanzia la sua attività grazie al contributo di numerose società civili. In questa prospettiva è davvero un peccato che per questo tipo di progetti non siano messi a disposizione fondi di ricerca universitari. Sarebbe ora che istituzioni come il Fondo Nazionale di ricerca svizzero (SNF) oppure il Fondo di ricerca austriaco (FwF) o la Società di ricerca tedesca (DFG) o anche la società Max Planck diventino sensisibili a questo tipo di proposte.

In fondo ne va del futuro del giornalismo e con esso della nostra democrazia e della nostra società.

Per saperne di più: http://jahrbuch.foeg.uzh.ch/Seiten/default.aspx

Traduzione dal tedesco di Natascha Fioretti

Fonte immagine: Flickr, Jack Brodus Photostream


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