Meno analisi e più passione: vince il giornalismo d’opinione?

13 Aprile 2011 • Giornalismo sui Media • by

È il titolo della serata pubblica in programma mercoledì 13 aprile 2011, ore 18.30, presso l’Auditorium dell’Università della Svizzera italiana. Interverranno Gad Lerner, giornalista e conduttore de L’Infedele, Marcello Veneziani, giornalista e scrittore, e Giancarlo Dillena, direttore del Corriere del Ticino

Nella stampa anglosassone vige da sempre una  tradizione secondo cui  le notizie devono essere separate dalle opinioni e dai commenti. Un conto è informare i lettori su un fatto, un altro darne una propria interpretazione e valutazione. Una pratica giornalistica che anche la stampa di qualità in Svizzera ha fatto propria. Ma negli ultimi anni assistiamo a un fenomeno nuovo: diversi media non rispettano più questa regola  e propongono un giornalismo d’opinione, dunque schierato e identitario. Anche in America, come in Svizzera e in Italia. Il fenomeno riguarda l’insieme della stampa occidentale e il pubblico sembra gradire questa evoluzione premiando le testate schierate.

Come mai? Quali sono i motivi che oggi spingono la stampa di qualità ad essere sempre meno fattuale e sempre più frivola e leggera? Sono i lettori a chiederlo? Fa aumentare il numero delle vendite? O piuttosto mina la credibilità della professione?

Queste alcune delle domande alle quali cercheremo di rispondere nell’ambito della serata pubblica dal titolo “Meno analisi e più passione: vince il giornalismo d’opinione?” organizzata dall’Osservatorio europeo di giornalismo in collaborazione con l’Associazione Società Civile (ASCSI) e Wegelin & Co Banchieri Privati.

Interverranno il giornalista e conduttore de “L’Infedele” Gad Lerner, il giornalista ed editorialista de Il Giornale Marcello Veneziani e il direttore del Corriere del Ticino Giancarlo Dillena.

Modera Marcello Foa, giornalista e co-fondatore dell’Osservatorio.

La serata è gratuita e aperta al pubblico.

Seguirà un rinfresco per il quale è gradita la prenotazione a [email protected]

Vi aspettiamo mercoledì 13 aprile 2011, ore 18.30 presso l’Auditorium della Svizzera italiana.

Scarica l’invito

Comunicato_stampa – Ejo

Biografie dei relatori:

Gad Lerner, nato il 7 dicembre 1954 a Beirut da una famiglia ebraica, inizia all’Espresso dove scrive dal 1983 al 1990. Conduce trasmissioni televisive in RAI poi chiamato da Ezio Mauro a La Stampa come vicedirettore nel 1993, collaborerà successivamente come inviato e editorialista con il Corriere della sera e la Repubblica. Di nuovo alla Rai nel 2000 viene nominato direttore del Tg1 ma pochi mesi dopo lascia per passare a La7 dove dirige il telegiornale, vara e conduce “L’Infedele”. Scrive inoltre per Repubblica, Vanity fair e il mensile missionario Nigrizia. Tra i suoi libri: “Crociate. Il millennio dell’odio” (Rizzoli, 2000); “Tu sei un bastardo. Contro l’abuso d’identità” (Feltrinelli, 2005).

Classe 1955, laureato in filosofia, Marcello Veneziani inizia la carriera di giornalista nel 1979. Ha ricoperto numerosi incarichi editoriali e giornalistici tra cui la direzione  de L’Italia settimanale (1992-1995), de Il Borghese, ha fondato Omnibus, è stato membro del Consiglio di Amministrazione della RAI. Ha  collaborato con numerose testate italiane tra cui Il Messaggerola RepubblicaLa Stampail Secolo d’Italia, l’EspressoPanoramaIl MattinoLa NazioneIl Resto del Carlino, Il GiornoLa Gazzetta del MezzogiornoLibero. Attualmente è editorialista de Il Giornale di cui è stato per anni commentatore.

Nato nel 1953 a Locarno, Giancarlo Dillena si è laureato nel 1978 in Scienze dell’educazione all’Università di Ginevra. È stato docente e formatore di adulti prima di entrare, nel febbraio 1982 al Corriere del Ticino, come redattore di cronaca. Commentatore di politica cantonale dal 1988, dal 1994 capo redattore e dal 1995 vice direttore, ha assunto la direzione della principale testata ticinese dal primo gennaio 1998.

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