Il prossimo novembre Mediaset lancerà il suo primo canale all news. Mediaset TgCom 24, questo il nome della nuova rete, affiancherà i servizi informativi del Biscione già attivi offrendo news in chiaro nell’arco di tutta la giornata. L’organizzazione del palinsesto sarà quella tipica dei canali interamente dedicati alle notizie: diretta dalle sei del mattino all’una di notte, intervallata da 8-9 dizioni di telegiornali tradizionali e tre fasce dedicate all’approfondimento e all’analisi. Come dichiarato dal direttore dell’informazione di Mediaset Mauro Crippa, l’intenzione dell’azienda è quella di rispondere alla “fame crescente di notizie e approfondimenti su tutte le piattaforme”.
Sulla carta, il lancio di un canale di questo tipo non rappresenta una novità anche per lo scenario televisivo italiano: il servizio pubblico offre sin dal 1999 Rai News, disponibile ora anche in chiaro grazie al passaggio al digitale, mentre il canale all news della piattaforma satellitare di Murdoch Sky Tg 24 ha iniziato le trasmissioni nel 2003. Mediaset Tg Com 24 seguirà l’impostazione dei suoi concorrenti diretti, andando a inserirsi in un contesto competitivo che di recente ha visto il canale Rai primeggiare nella competizione dello share.
Mediaset TgCom 24 pur approdando nell’etere con qualche anno di ritardo rispetto alla concorrenza, mostra alcune caratteristiche inedite che lo rendono, nella struttura e negli intenti, dissimile da quanto i telespettatori italiani hanno già avuto modo di conoscere. Sin dal nome si nota il ruolo centrale di TgCom, il popolare portale web di informazione di proprietà di Mediaset, all’interno della nuova rete tv. In un’intervista rilasciata a Prima Comunicazione, il direttore del sito Paolo Liguori ha dichiarato come il canale televisivo nasca dall’esperienza in rete e rappresenti la fusione tra due realtà differenti, che si incontrano per offrire un servizio distribuito su tutti i mezzi: stando alle dichiarazioni programmatiche, Mediaset TgCom 24 sarà infatti disponibile anche su internet e attraverso tutti i tablet e smartphone, contrariamente a Sky che tramite la app Sky Go garantisce lo streaming dei suoi principali canali, compreso Sky News 24, al momento solo per l’Ipad della Apple. Mario Giordano, dopo aver diretto Studio Aperto e il quotidiano della famiglia Berlusconi Il Giornale, sarà alla guida del nuovo canale, i cui contenuti saranno realizzati in collaborazione con l’agenzia News Mediaset seguita dallo stesso Giordano sin dagli esordi. La direzione punta a sfruttare anche i nuovi media e l’interazione delle redazioni fornita dalla tecnologia. Sul modello di The Stream, il talk-show 2.0 lanciato recentemente da Al Jazeera English, lo studio di Mediaset TgCom 24 sarà dotato di una postazione che darà orecchio al flusso di informazioni proveniente dalla rete e dai social network, mentre i contenuti saranno realizzati tramite il sistema Dalet, già sperimentato da News Mediaset, che lavora sui file offrendo numerose possibilità di integrazione tra tv e rete. L’integrazione tra piattaforme, infine, è anche alla base del modello di business individuato dal management di Cologno Monzese. Pur non sbilanciandosi sulla portata dei possibili ricavi del nuovo prodotto di casa Mediaset, Mario Crippa ha fatto notare come la possibilità di essere presenti contemporaneamente in televisione, in rete e in mobilità, potrà essere di grande interesse per gli investitori pubblicitari, interessati a coprire, parallelamente all’emittente, quanti più spazi e mercati possibili.
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