Le “all news” italiane sui social media: Sky e Mediaset a confronto

22 Febbraio 2017 • Digitale, Più recenti • by

Ross G. Strachan / Flickr CC / BY-NC-ND 2.0

La maggior parte delle aziende giornalistiche originariamente attive in ambito legacy (carta stampata, radio e tv, nda) oggi distribuisce le propria offerta informativa in tre ambienti mediali: quello originario, quello del sito web e quello dei social media. Tuttavia le modalità di organizzazione delle relazioni tra questi ambienti possono essere molto differenti. Nell’ambito di una più ampia ricerca coordinata da Carlo Sorrentino e finanziata dall’Osservatorio Focus in Media della Fondazione Sussidiarietà ho considerato da questo punto di vista il caso di due importanti attori del mercato giornalistico televisivo italiano, i canali all news Sky Tg24 (Sky Italia) e TGcom24 (Mediaset).

L’obiettivo della ricerca era comprendere se l’organizzazione dei sistemi produttivi, ma anche gli obiettivi editoriali e commerciali delle aziende di cui fanno parte, abbiano un impatto sull’approccio alle social news di questi due attori. In altre parole, si è cercato di stabilire se e in che modo variabili organizzative e strutturali possano avere un impatto rilevante sulla forma e i contenuti prodotti dalle testate giornalistiche sui social media. La ricerca – basata su dati relativi alla primavera 2015 – è pubblicata sul numero 3/2016 della rivista Problemi dell’Informazione e ha consentito di individuare la presenza di approcci molto differenti alle social news da parte di Sky Tg24 e TGcom24.

Nell’articolo si dimostra come queste caratteristiche risultino effettivamente “spiegabili” a partire dall’organizzazione complessiva dei due sistemi all news e dalle differenti priorità delle due aziende. In breve: l’attività sui social media di SkyTg24 è risultata avere un legame molto stretto con il flusso della programmazione televisiva, al contrario TGcom24 vede una relazione molto più forte tra la presenza sui social media e l’attività del portale d’informazione online del sistema all news Mediaset.

Sky TG24: le social news per promuovere l’on-air
Sky Tg24 è una testata giornalistica approdata sul satellite italiano nel 2003 all’interno dell’offerta pay di Sky Italia. È organizzata in due redazioni, una con la responsabilità del canale televisivo all news, e una web, responsabile invece del sito tg24.sky.it. I profili social media di Sky Tg24 sono gestiti prevalentemente dal social media team che gestisce tutte le attività social di Sky Italia.

Le social news di SkyTg24 sono pertanto prodotte nell’ambito di un sistema all news sviluppatosi all’interno di un’azienda il cui business model è basato sulle sottoscrizioni ad un offerta televisiva satellitare pay. Nell’ambito di questa strategia aziendale è inevitabile che l’offerta on air rappresenti il cuore del sistema, sia come centro nevralgico, sia come “luogo” che le attività di tutto il sistema cercano di valorizzare il più possibile. Dai risultati della ricerca è emerso chiaramente come tra gli obiettivi principali dell’attività social media di Sky Tg24 vi sia la promozione dei contenuti – news, approfondimento e fiction – del canale televisivo Sky Tg24 visibile sul Canale 27 (oggi Canale 50) del digitale terrestre.

Sia su Facebook che su Twitter il riferimento alla programmazione del canale tv e l’abbinamento a tale attività con informazioni utili a favorire l’ampliamento dell’audience è costante. L’arrivo sul digitale terrestre, dove altri concorrenti all news sono già presenti, e la conseguente necessità dell’azienda di posizionarsi e sviluppare una propria riconoscibilità sembrano giocare un ruolo molto importante nel definire le priorità dell’attività social di Sky Tg24 nel periodo analizzato. Più in generale, a prescindere da questo importante obiettivo legato alla specifica fase in cui l’analisi è stata svolta, attraverso l’attività social – sia attraverso la pubblicazione di contenuti sia attraverso le attività di engagement – Sky Tg24 sembra voler costruire, o sviluppare, un rapporto di familiarità tra la comunità delle persone con cui è in contatto sui social media e la propria offerta in televisione, cercando di avvicinare a Sky il più ampio bacino di utenti possibile, cercando di agganciarli e, probabilmente, di favorire il transito verso l’offerta pay.

TGcom24: il sito web come ambiente legacy
A differenza di Sky Tg24, il sistema di Mediaset non si è originariamente sviluppato attorno ad un canale televisivo all news. Il canale TGcom24 infatti, visibile sul digitale terrestre, è stato lanciato solo nel 2011. L’embrione del sistema, al contrario, è stato il sito web Tgcom lanciato nel 2001. Questa testata giornalistica, fin da subito, oltre a un sito web dedicato alle news, ha curato anche brevissimi notiziari destinati ai canali televisivi generalisti del gruppo.

Da un certo punto di vista dunque si potrebbe dire che il comparto legacy di questo sistema all news è stato il sito web e non la televisione. Tuttavia, l’elemento che più caratterizza l’organizzazione delle attività relative alle news del gruppo Mediaset riguarda, a nostro avviso, la presenza di un “service” interno, News Mediaset, creato nel 2010 con lo scopo di fornire i contenuti giornalistici a tutte le testate del gruppo milanese.

Il caporedattore con delega a Internet di News Mediaset ha anche la responsabilità del sito news Tgcom24.mediaset.it (l’erede del vecchio sito, e testata, Tgcom) e dei profili social media. Coerentemente con questa impostazione, l’analisi delle social news di Mediaset TGcom24 ha mostrato un legame molto più forte con i contenuti del sito web tgcom24.mediaset.it. Questa stretta relazione viene declinata in maniera differente per le due piattaforme social considerate: uno spazio maggiore è riservato alle news di politica interna su Twitter, mentre su Facebook viene dato più spazio alla cronaca, ai contenuti dei blog, al meteo e alle curiosità. L’approccio al comparto social media di TGcom24 sembra dunque essere caratterizzato da un’attenzione specifica alle caratteristiche delle differenti comunità di utenti intercettate sulle due piattaforme. L’organizzazione del sistema all news di Mediaset spiega bene le ragioni di questo approccio.

La gestione delle pagine social di TGcom24 è affidata al desk web dell’agenzia interna che si occupa della produzione di contenuti messi a disposizione di tutte le testate news dell’azienda. Questa gestione spiega sicuramente la maggiore prossimità con il comparto web e la maggiore distanza da quello on air, ma anche la differenziazione dei contenuti sulle diverse piattaforme: la gestione dei social è affidata a una struttura e a giornalisti abituati a realizzare contenuti news non pensando a un unico ma a molteplici output e a diversi pubblici.

In ultima analisi, i due sistemi all news di Sky e Mediaset hanno due storie, due strategie editoriali e due “cuori” differenti e questo ha un impatto significativo sul loro approccio alle social news. Questo significa che, tanto nell’analisi delle rivoluzioni che i social media impongono al giornalismo, quanto dei processi di normalizzazione messi in atto per resistere a tali spinte, non è possibile prescindere dallo studio di variabili strutturali e sistemiche che riguardano la relazione tra le social news e gli altri comparti produttivi delle organizzazioni giornalistiche contemporanee.

Questo articolo è tratto da un paper pubblicato sul numero 3/2016 del journal Problemi dell’Informazione, partner dell’Osservatorio europeo di giornalismo

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