Per un’ipotesi di pagamento multitestata

15 Giugno 2010 • Digitale, Editoria • by

Semplificazione dei pagamenti e molteplicità di accesso all’informazione

Il Wall Street Journal ha chiesto ai propri lettori se ritengono giusto che i giornali più importanti stabiliscano un accesso a pagamento per accedere all’informazione online. Le risposte rivelano una grande varietà di atteggiamenti, ma in massima parte concordano che la ricerca di una sostenibilità economica possa risiedere anche nella formula a pagamento: la disponibilità a pagare è però soggetta alla qualità dell’informazione proposta e alla capacità di differenziazione rispetto a quanto viene proposto gratuitamente in rete..

Tuttavia si vorrebbe maggiore chiarezza nella politica di pricing. Perché – chiede un lettore – si deve pagare per l’accesso al web così come per la versione digitale della rivista disponibile su un e-reader? L’accesso a un insieme di contenuti proposti da una testata – afferma il lettore – dovrebbe prevedere una facilitazione nell’applicazione del costo, garantendo trasversalità di accesso alle diverse modalità in cui viene erogato il contenuto.

Un’altra riflessione interessante viene fatta in merito alla necessità di trovare una formula di pagamento che permetta per un cifra forfettaria di accedere a più siti o riviste online di informazione. Un’esigenza conseguente la considerazione che la ricerca di articoli o notizie non è quasi mai univoca e non ha come riferimento un’unica testata. La soluzione – è la riflessione dei lettori – non può essere quella di pagare per ciascuna singola fonte di informazione. Dovrebbe esistere un sistema di intermediazione online che permetta, a cifre ragionevoli, di accedere a una molteplicità di siti: un’unica password di accesso a più giornali. Un’idea, certo non banale, ma che potrebbe riscuotere un certo successo.

I giornali fino a questo momento si sono mossi sempre in modo autonomo. Anche all’interno di uno stesso gruppo editoriale, le singole testate hanno finora mirato a formulare proposte che sono limitate all’accesso di un unico sito. La possibilità di di dare modo al lettore di scegliere un pacchetto di informazione comprensivo di più canali di comunicazione, all’interno di uno stesso gruppo o attraverso partnership ad hoc con altri editori, è un percorso che non è ancora stato seriamente preso in considerazione, ma che varrebbe la pena fosse valutato in tutte le sue potenzialità.

Tags:, , , , ,