Facebook ha annunciato il lancio di Paper, la sua app dedicata alle notizie, insieme alla volontà di puntare sempre di più sull’informazione e i contenuti di qualità. Twitter, dal canto suo, è considerato il “social network delle notizie”. Ma quale piattaforma detiene il primato dell’informazione? A questo proposito, è interessante osservare i risultati di uno studio pubblicato da Journalism Practice sull’efficacia dei due social network nel raggiungere le audience con le news. La piattaforma dei cinguettii, stando ai risultati del paper, sarebbe in vantaggio. Secondo i ricercatori, questo risultato sarebbe dovuto alle funzionalità dei due social: quello di Jack Dorsey sarebbe il migliore per le notizie proprio per il fatto che sia pensato a postare e leggere messaggi brevi, contrariamente al sito di Zuckerberg, che offre invece più funzioni. “In altre parole”, scrivono gli autori, “Facebook è un social network, mentre Twitter è un social media, più orientato verso le notizie e dai tratti maggiormente ‘newsful'”.
Alice Ju, Sun Ho Jeong e Hsiang Iris Chyi, autori del paper, hanno affrontato la questione partendo da alcune domande di ricerca: “come stanno usando Facebook e Twitter alcuni tra i maggiori giornali americani?” e “quale piattaforma social è più efficace nell’attirare audience?”. I dati sono stati raccolti tra il febbraio 2009 e il marzo 2013 e hanno interessato i 66 maggiori giornali Usa. Per quanto riguarda Facebook, i ricercatori hanno guardato al numero di fan che ricevono notizie dalla pagina del giornale, mentre per Twitter si sono concentrati sul numero di follower. Ben 49 testate oggetto dello studio fanno registrare un successo maggiore su Twitter, mentre solo 15 hanno mostrato un maggior seguito su Facebook. Da questo dato, i ricercatori concludono che il social dei tweet sia migliore dal punto di vista della vastità della audience raggiunta e funzioni meglio, di conseguenza, per la circolazione delle notizie. Inoltre, tutti i quotidiani con una circolazione superiore alle 100mila copie sono presenti su entrambi i social network.
Dagli esperimenti sul web degli anni ’90 all’attenzione per i social media, i giornali hanno sempre cercato di stare al passo con la tecnologia. Questo si è tradotto nell’investimento, da parte delle testate giornalistiche, in professionisti che sapessero coltivare un’audience sui social media e fossero capaci di portare visitatori ai siti dei giornali e alle loro presenze social. I ricercatori sono convinti che per i giornali si presentino all’orizzonte nuove sfide, a cominciare dalla ricerca di un business plan che funzioni. Lo stesso vale anche per l’ambito social, nei confronti del quale gli editori dovrebbero preoccuparsi di trovare una social media strategy solida e coerente, piuttosto che preoccuparsi di massimizzare le impression, i click e gli “eyeball”.
Twitter, al momento, ha circa 230 milioni di utenti unici al mese – il 77% dei quali arriva da fuori gli Usa – secondo statistiche del Pew Research Center risalenti a novembre 2013. In media, vengono inviati circa 500 milioni di tweet ogni giorno. Facebook, dal canto suo, è il social network più diffuso al mondo, con oltre 1 miliardo di utenti unici mensili (dati del Pew Research Center di gennaio 2014), mentre i bottoni “Share” e “Like” vengono utilizzati 22 miliardi di volte ogni giorno, secondo dati di novembre 2013 pubblicati dal San Francisco Chronicle.
Articolo tradotto dall’originale inglese
Photo credit: Maryland GovPics / Flickr Cc
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