Questo articolo è parte di una serie dell’EJO dedicata alla copertura giornalistica del Coronavirus COVID-19 nel mondo. La lista completa degli articoli è disponibile qui e in inglese.
Le testate giornalistiche brasiliane hanno espresso preoccupazione sulle misure intraprese fin qui per cercare di rallentare la curva dei contagi. Inoltre, ci si chiede se il Brasila dovrà affrontare un tasso di infezioni simile a quello dell’Italia o della Spagna. Otre a concentrarsi sugli aspetti nazionali della crisi, i media brasiliani hanno comunque coperto il diffondersi del COVID-19 anche all’estero.
I media brasiliani, però, hanno dedicato molta attenzione a questi aspetti della crisi causata dal nuovo Coronavirus:
- Ci sono dubbi sull’effettiva capacità del governo federali di guidare la battaglia contro la diffusione del virus e di poter efficacemente rallentare la sua diffusione. Per quanto il Ministero della salute si rifaccia agli esperti di epidemiologia, il Presidente Bolsonaro ha espresso scetticismo sulla gravità della pandemia. Di recente, Bolsonaro si è anche mischiato a migliaia di suoi sostenitori in pubblico, nonostante il Ministero della salute avesse già avvertito della pericolosità di grandi aggregazioni di persone.
- L’economia brasiliana rischia di collassare per la riduzione delle risorse pubbliche, la bassa crescita de Pil negli ultimi anni e i rischi causati da una possibile forte disoccupazione causata dalla riduzione delle attività economiche.
- Il sistema sanitario nazionale ha ancora poche risorse a disposizione, dato che gli ospedali sono da tempo sotto pressione e c’è scarsità di unità di terapia intensiva.
- Le circostanze sociali e ambientali del Brasile, dove molte persone vivono in povertà e in luoghi molto densamente popolati nelle grandi città, possono far sì che la malattia possa diffondersi molti in fretta.
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