La rivincita della radio nell’era di Internet

27 Novembre 2013 • Giornalismi • by

Nella New York degli anni 30’ due ladri intenti a svaligiare un appartamento non resistono alla tentazione e rispondono al telefono che squilla. Si trovano così a partecipare in diretta ad un quiz radiofonico in cui il presentatore fa ascoltare loro tre motivi suonati dall’orchestra. Li indovinano tutti e tre e vincono il premio. I proprietari che al rientro trovano la casa vuota, riceveranno una sorpresa l’indomani: un camion pieno di elettrodomestici, parte della vincita alla radio. È l’esilarante e brillante incipit del film “Radio Days” di Woody Allen che racconta gli anni d’oro della radio prima dell’avvento della tv. E se oggi la radio non ha più il ruolo centrale che aveva nelle famiglie e nella vita quotidiana di allora, è sicuramente uno dei mezzi di comunicazione che più di altri ha saputo rivalutarsi e trovare una propria identità, nell’era televisiva come in quella digitale. Non teme infatti la concorrenza del Web, anzi ne ha saputo cogliere al meglio le opportunità, e non soffre della crisi d’identità della carta stampata.

Come e perché il mezzo radiofonico è sopravvissuto all’invasione televisiva e non soffre la concorrenza di Internet, quali sono oggi i nuovi modi di fare radio per entrare in sintonia con il pubblico, quello colto, come quello più giovane saranno  i temi al centro della tavola rotonda dal titolo: “La grande rivincita della radio: tutti all’ascolto nell’era di Internet”. Organizzato dall’Osservatorio europeo di giornalismo in collaborazione con l’Associazione Ticinese dei Giornalisti, l’evento vedrà protagonisti tre autorevoli voci del panorama radiofonico ticinese e italiano: Roberto Antonini, responsabile dell’approfondimento culturale a Rete Due, Rsi, Alessandro Milan, conduttore di @24Mattino su Radio24 e Matteo Pelli, direttore di Radio3i, conduttore del Morning Show “Pane Tostato”. L’evento si terrà giovedì 28 novembre alle 18.30  in aula A11 (Palazzo rosso), presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico.

Introduce Ruben Rossello (Presidente Associazione ticinese dei giornalisti), modera Natascha Fioretti (Ejo)

Biografie dei relatori:

Roberto Antonini è responsabile dell’approfondimento culturale a Rete Due, Rsi. È stato per 7 anni corrispondente della Radio Svizzera Romanda (Rsr) e della Rsi negli Stati Uniti e fino al 2008 è stato responsabile della redazione dell’Informazione alla Rsi (radio).  Gli sono stati conferiti alcuni premi giornalistici, tra cui il “Prix International des Radio Publiques de Langue Française” e il “Prix Suisse”. Ha studiato dapprima Antropologia e in seguito Storia a Parigi.

Alessandro Milan, 42 anni, originario di Sesto San Giovanni, giornalista professionista. Lavora a Radio 24 dal giorno della fondazione, nel 1999. Dal 2001 è conduttore. Attualmente conduce “24 Mattino”, il programma di attualità in onda dalle 6,30 alle 9 dal lunedì al venerdì. Da settembre di quest’anno è anche conduttore televisivo. Va infatti in onda con la trasmissione “Funamboli” ogni lunedì alle 21,10 sul circuito nazionale 7Gold.

Matteo Pelli: Diplomato all’accademia di Brera, comincia a lavorare giovanissimo per la televisione Svizzera e in 15 anni presenta i programmi più seguiti dell’azienda. Dirige una serie di eventi per la banca Raiffeisen a livello cantonale e da alcuni mesi è direttore di Radio3i dove conduce anche il morning show “Pane tostato” tutte le mattine dalle 7,30. Ha all’attivo 4 romanzi, due con la casa editrice ticinese Casagrande e due con la Tea del gruppo Mauri Spagnol (“Fuoricorso” l’ultimo titolo). Tiene la rubrica duemilabattute il venerdì sul Corriere del Ticino, giornale con cui collabora regolarmente.

Qui, l’invito alla conferenza.

Hashtag della serata: #ejotweet

Photo credits: strakt7 / Flickr CC

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