USA, vola Internet, perdono TV e giornali

6 Gennaio 2011 • Digitale • by

Ancora pochi, pochissimi anni e Internet supererà la televisione come fonte primaria di informazione per quanto riguarda l’accesso a notizie di carattere nazionale e internazionale. Se le dinamiche di cambiamento evidenziate dall’ultimo studio del Pew Research Center rimarranno invariate, e questo appare molto probabile osservando l’andamento pregresso che testimonia della discontinuità delle abitudini avvenuta negli ultimi dieci anni, nel 2013 Internet avrà una importanza uguale se non superiore alla TV.

La televisione, sebbene si confermi ancora come il media più popolare, di anno in anno tende a perdere quota e mercato. Ma più preoccupante appare la condizione dei giornali tradizionali la cui incidenza in termini di rappresentatività globale, nel giro di dieci anni, è diminuita di oltre 10 punti percentuali, passando dal 45% del 2001 al 31% del 2010. Nello stesso periodo Internet è passata dal 13% al 41%, colmando il gap strutturale con la televisione, oggi utilizzata, secondo i dati del Pew, dal 66% della popolazione con età superiore ai 18 anni.

Un cambiamento di abitudini che è determinato in larga misura dal pubblico più giovane, in particolare quello compreso nella fascia di età tra i 18 e i 29 anni. In questo segmento Internet è già diventato il mezzo primario di accesso alle notizie nazionali e internazionali: secondo l’indagine, avvenuta all’inizio di dicembre del 2010, è il 65% a utilizzare Internet, contro il 52% che utilizza la TV, il 21% i giornali e il 15% la radio. E sempre più stretto appare il gap tra Internet e televisione anche tra le persone con un’età anagrafica compresa tra i 30 e 49 anni: 48% contro 63%.

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