Questo articolo è parte di una serie dell’EJO dedicata alla copertura giornalistica del Coronavirus COVID-19 nel mondo. La lista completa degli articoli è disponibile qui e in inglese.
I media di servizio pubblico svedesi hanno intensificato le loro attività di informazione, fornendo aggiornamenti costanti circa la situazione sanitaria e le risposte da parte delle autorità e del governo. L’ordinaria messa in onda dei programmi viene a volte sospesa (anche se restano accessibili online, ndr) e sostituita da importanti informazioni in tempo reale sulla pandemia. Le principali testate giornalistiche hanno reso i loro articoli sul Coronavirus disponibili gratuitamente senza limitarne l’accesso con i paywall.
I politici svedesi stanno cercando di cooperare nel tentativo di trovare delle soluzioni. Il governo di centro-sinistra, guidato da Stefan Löfven, è continuamente in contatto con le autorità competenti – l’agenzia della sanità pubblica e i corpi responsabili nella gestione situazioni critiche. A volte ha adottato misure meno drastiche rispetto ai governi di altri Paesi e per questo motivo è stato pesantemente criticato dai suoi oppositori di destra. I media hanno mascherato queste critiche, non mancando di mettere in evidenza come altri Paesi abbiano adottato metodi soluzini a quelli perseguiti dalla Svezia.
L’edizione di questa settimana di “Medierna”, programma radiofonico del servizio pubblico, si è focalizzata soprattutto su come responsabilizzare i media sul racconto della pandemia. Quindi, ha posto la sua attenzione su come trovare un equilibrio tra le due grandi responsabilità che determinano la qualità del giornalismo in tempi di crisi:
- Rappresentare un canale di informazioni affidabile sul fronte medico e preventivo proveniente da autorità mediche e non solo.
- Vagliare questa prevenzione medica di carattere straordinario al fine di scongiurare inesattezze e personalismi politici.
Articolo disponibile anche in inglese
Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell’autore e non rispecchiano necessariamente quelle di tutto l’EJO
Tags:Coronavirus, COVID19, pandemia, Svezia