Un crescente disinteresse nei confronti dei media, accompagnato da un calo generale della fiducia da parte dei lettori. Questo il quadro generale che emerge dal Digital News Report 2022, la rassegna annuale del Reuters Institute dell’Università di Oxford in materia di giornalismo digitale. L’atteso studio, arrivato all’undicesima edizione, ha infatti ribaltato le aspettative dello scorso anno, quando, complice la pandemia, vi era stata una spinta positiva in termini di fruizione ed engagement da parte dei consumatori.
Dall’analisi condotta quest’anno su un campione di piu di 93mila partecipanti in 46 paesi diversi, è emerso infatti un calo considerevole della fiducia dei lettori (in Italia l’aspettativa degli utenti è passata dal 40% al 35% in un anno), oltre ad un’evidente diminuzione della fruizione da parte dei consumatori (Paesi come il Brasile e il Uk hanno visto duplicare il tasso di disinteresse della popolazione). Nonostante ciò, gli abbonamenti e le subscriptions dei grandi marchi sembrano non risentirne eccessivamente, polarizzando però il mercato secondo la logica del “winner takes most”. Un altro focus del report ha interessato la fascia di utenti under 30, che con l’utilizzo di nuovi social, come Tik Tok, stanno spingendo verso forme sempre più alternative di comunicazione pubblica.
A livello nazionale, il giornalismo svizzero sembra affrontare un forte arresto in termini di abbonamenti ed entrate pubblicitarie. Una crisi del mercato editoriale che ha portato il Parlamento a suggerire una manovra di aiuti statali per sostenere i media privati, proposta però bocciata dalla maggior parte dei cittadini in sede di referendum. Questo spaccato della popolazione nei confronti dei media rende il cambiamento digitale una sfida non ancora del tutto vinta, dovendo fare i conti con un malcontento e una sfiducia della popolazione che trova riscontro anche in molti altri Paesi.
Il panorama italiano, da sempre piu restio alla digital disruption, sembrerebbe invece aver raggiunto gli standard internazionali, con una transizione digitale sempre piu permeante ed evidente. Come sottolineato dal ricercatore Alessio Cornia, la crisi dei media tradizionali ha lasciato spazio a nuove e intraprendenti testate digitali. Il Post, Fanpage e Chora Media sono alcune tra le realtà piu innovative del giornalismo italiano, offrendo agli utenti nuove narrazioni e al passo con le giovani generazioni. Nota di merito va al lavoro svolto dalla giornalista Cecilia Sala, grazie al podcast quotidiano Stories e al suo racconto della guerra in Ucraina.
Per maggiori informazioni, potete consultare il report: https://www.digitalnewsreport.org/
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