13 Ottobre 2020 • Giornalismi, Più recenti • by Philip Katz
All’inizio di febbraio 2020, il “nuovo Coronavirus” (come era provvisoriamente noto prima di ricevere il nome ufficiale Covid-19) aveva appena iniziato a diffondersi fuori dalla Cina, pur senza che fosse stata dichiarata una pandemia globale. In questa fase, le testate giornalistiche di tutto il mondo hanno riferito della situazione con diversi gradi di obiettività e serietà.
Per questo articolo, ho esaminato i titoli degli articoli pubblicati online a febbraio e marzo 2020 da tre testate giornalistiche negli Stati Uniti: CNN di orientamento liberale (324 articoli), la neutrale agenzia Reuters (165 articoli) e FOX News, orientata a destra (539 articoli) e li ho analizzati in termini di obiettività. Ho tenuto conto della serietà del linguaggio; se i titoli fossero strettamente informativi o includessero un linguaggio che trasmetteva l’opinione dell’autore e qualsiasi commento che mostrasse approvazione o critica al modo con cui il Presidente ha gestito la situazione. Le valutazioni per l’inclinazione politica dei media sono state stabilite da un sondaggio Pew Research del 2014 e da una guida alla ricerca delle biblioteche dell’Università del Michigan.
L’1 febbraio 2020, gli Stati Uniti avevano solo 11 casi confermati di “coronavirus di Wuhan” (come si diceva all’epoca). Se tutti e tre i network hanno mantenuto la loro attenzione sui fatti noti del Coronavirus e su come stava influenzando il commercio, i viaggi e le restrizioni all’ingresso negli Stati Uniti, oltre ad offrire qualche speranza di contenimento, solo FOX News ha aggiunto titoli intesi ad alleggerire il tono come “New coronavirus needs a ‘catchy’ name, but scientists are struggling”, “Cats are wearing coronavirus masks in China” e “Amid coronavirus pandemic, Phoenix bar offering free roll of toilet paper with deliveries”.
FOX News ha anche offerto ai suoi lettori un “rimedio vecchio stile” a base di miele e whisky per curare la malattia. L’uso dell’umorismo e dell’aneddoto potrebbe essere visto come un tentativo di sminuire la gravità della situazione e persino metterla in toni leggeri, come quando la rete trattava della ricerca di un “nome accattivante” per una malattia che aveva, a questo punto, già portato a oltre 360 morti e si era diffusa in 23 paesi in tutto il mondo.
La politica entra in scena
Per tutto il mese di febbraio, le tre testate hanno continuato a scrivere in tono oggettivo e informativo. Tuttavia, verso la fine del mese sia Reuters che CNN hanno iniziato a utilizzare un linguaggio che esprimeva critiche nei confronti del Presidente e metteva in dubbio l’efficacia della sua risposta alla crisi crescente. L’uso di frasi come “mixed messages” e “hunts for options” indicava chiaramente una mancanza di fiducia. D’altra parte, al momento dell’annuncio della prima morte ufficialmente attribuita alla Covid-19, il 29 febbraio 2020, FOX News aveva iniziato a iniettare la politica nella crisi accusando i democratici di “politicizzare” la pandemia.
Per tutto il mese di febbraio, le tre testate hanno continuato a scrivere in tono oggettivo e informativo. Tuttavia, verso la fine del mese sia Reuters che CNN hanno iniziato a utilizzare un linguaggio che esprimeva critiche nei confronti del Presidente e metteva in dubbio l’efficacia della sua risposta alla crisi crescente. L’uso di frasi come “mixed messages” e “hunts for options” indicava chiaramente una mancanza di fiducia. D’altra parte, al momento dell’annuncio della prima morte ufficialmente attribuita alla Covid-19, il 29 febbraio 2020, FOX News aveva iniziato a iniettare la politica nella crisi accusando i democratici di “politicizzare” la pandemia.
Con l’escalation della crisi fino a marzo, possiamo vedere un esempio di FOX News che minimizza la gravità della pandemia continuando a confrontarla con l’influenza, mentre Reuters aveva già iniziato a spiegare la differenza ai suoi lettori. Ciò ha marcato un’importante divergenza nella copertura della pandemia tra FOX News e le sue controparti. Da questo punto in poi, FOX News ha mostrato un approccio più ottimista nel descrivere la crisi in quello che sembra essere stato un tentativo di proteggere e sostenere la Casa Bianca, mentre Reuters e CNN hanno iniziato a usare un linguaggio più critico. Ciò è chiaramente visibile dal modo in cui sia la CNN che la Reuters hanno fatto riferimento alla mancanza di un messaggio chiaro da parte del presidente Trump – qualcosa che, invece, non è apparso in nessun contenuto di FOX News.Disinformazione sotto i riflettori
Questa divergenza si riflette anche nei titoli che descrivono la reazione di Trump alle domande di un giornalista sulla risposta alla pandemia da Covid-19. Incalzato sulle sue affermazioni infondate secondo cui la malattia sarebbe scomparsa “come un miracolo”, il Presidente Trump ha reagito negativamente nei confronti del giornalista che ha posto la domanda, Jim Acosta della CNN. FOX News si è concentrata sulla risposta del Presidente al giornalista, sottolineando come il Presidente lo avesse “blastato” – linguaggio che indica chiaramente come FOX News creda che Trump avesse ragione nell’attaccare così veemente il giornalista. La CNN, invece, si è concentrata sul motivo della domanda, ovvero la disinformazione diffusa direttamente dal presidente.Questa analisi dei titoli rivela una graduale ma reale “presa di posizione” da parte dei maggiori notiziari statunitensi nelle prime fasi della pandemia da Covid-19. Mentre Reuters ha mantenuto la sua posizione neutrale e la CNN è diventata progressivamente più critica nei confronti di Trump e della sua presunta cattiva gestione della crisi, FOX News ha continuato a riferire sulla crisi in un modo che getta una luce più positiva sui messaggi e sulla risposta della Casa Bianca.Leggi anche: Come il giornalismo sta coprendo la pandemia COVID-19 nel mondo
Questa divergenza si riflette anche nei titoli che descrivono la reazione di Trump alle domande di un giornalista sulla risposta alla pandemia da Covid-19. Incalzato sulle sue affermazioni infondate secondo cui la malattia sarebbe scomparsa “come un miracolo”, il Presidente Trump ha reagito negativamente nei confronti del giornalista che ha posto la domanda, Jim Acosta della CNN. FOX News si è concentrata sulla risposta del Presidente al giornalista, sottolineando come il Presidente lo avesse “blastato” – linguaggio che indica chiaramente come FOX News creda che Trump avesse ragione nell’attaccare così veemente il giornalista. La CNN, invece, si è concentrata sul motivo della domanda, ovvero la disinformazione diffusa direttamente dal presidente.Questa analisi dei titoli rivela una graduale ma reale “presa di posizione” da parte dei maggiori notiziari statunitensi nelle prime fasi della pandemia da Covid-19. Mentre Reuters ha mantenuto la sua posizione neutrale e la CNN è diventata progressivamente più critica nei confronti di Trump e della sua presunta cattiva gestione della crisi, FOX News ha continuato a riferire sulla crisi in un modo che getta una luce più positiva sui messaggi e sulla risposta della Casa Bianca.Leggi anche: Come il giornalismo sta coprendo la pandemia COVID-19 nel mondo
Articolo tradotto dall’originale inglese