Vice News: la battaglia per l’autenticità

21 Maggio 2015 • Giornalismi, Più recenti • by

Vice News / YouTube

Vice News / YouTube

In una fase in cui i canali tv stanno perdendo spettatori, i giornali si sentono ripetere di appartenere al passato e i siti web lottano per monetizzare le news online, Vice News sembra invece aver trovato la quadratura del cerchio.

Se molte organizzazioni mediatiche hanno di fronte un futuro incerto, Vice News, un canale di informazione online globale, sta riuscendo nell’impresa di attrarre un’audience di giovani sempre più vasta. Dal suo lancio nel marzo dello scorso anno, infatti, ha raggiunto 1,3 milioni di subrscriber sul suo canale YouTube e 244 milioni di visualizzazioni video, stando a quando dichiarato da Kevin Sutcliffe, Head of News Programming per l’Europa.

Secondo Sutcliffe, che è intervenuto al Reuters Institute for the Study of Journalism (Risj) dell’Università di Oxford la scorsa settimana, Vice News è riuscito a “catturare l’attenzione di una generazione che ha voltato le spalle alle notizie mainstream” e il canale, un progetto di Vice Media, è diventato presto l’organo di informazione digitale con la più veloce crescita sul mercato e al mondo, grazie ai suoi uffici a New York, Londra, Spagna e Parigi, ha dichiarato sempre Sutcliffe.

Durante il suo talk, intitolato “The Battle for Authenticity, the Future of News, Current Affairs and Documentary”, Sutcliffe ha spiegato che le audience più giovani cercano autenticità, invece che fiducia: “la fiducia è un’argomentazione che è stata usata in passato dalla Bbc e altre emittenti di alto profilo, canali cui le persone si sarebbero rivolte in tempi di crisi”. Secondo il giornalista di Vice, questo non sarebbe però più vero: “le persone ora si rivolgono a moltissime fonti, puoi aggrapparti alla fiducia, ma questo non basta piu. Bisogna essere là dove avvengono le notizie, e bisogna essere autentici”.

Il successo di Vice News riflette un cambiamento fondamentale nel modo in cui le persone si informano, ha detto inoltre a Oxford Kevin Sutcliffe, che in precedenza ha lavorato per Channel 4 nel Regno Unito, “le notizie oggi hanno spesso origine su Twitter, non nelle redazioni: per questo molti dei nostri giornalisti sono esperti di Twitter e su come trovarci le news. I social media sono uno dei maggiori driver dietro la nostra espansione. Essere sul Web ci ha dato molti spunti nuovi: ci stiamo aprendo verso le persone attraverso la porta principale”.

Vice News, inoltre, si è promossa come una fonte di storytelling alternativo a quello più tradizionale della televisione mainstream: “se ti guardi attorno”, ha commentato a questo proposito Sutcliffe, “molte notizie o contenuti televisivi sembrano essere creati per finire dentro una programmazione e un palinsesto. Noi possiamo mandare in onda un contenuto fino a quanto lo merita: se funziona per sette minuti, sarà online per quella frazione di tempo. Si tratta di un cambiamento importante, perché non dovro piu rimpiere un slot che dura o due minuti o trenta”.

Il canale news digitale è stato pensato per servire una fascia di pubblico under-35, una scelta attuata dopo che Vice Media ha identificato un mercato per le news pensate appositamente per questo target: “non è che non fossimo interessati nelle news prima”, ha dichiarto Sutcliffe al Risj, “avevamo solamente fallito nel renderle interessanti”. Parte dell’attrazione da parte del pubblico piu giovane è dovuta al fatto che il canale non è molto regolamentato e può quindi mandare in onda contenuti più forti: “non lo facciamo gratuitamente, ma possiamo mandare in onda immagini di cadaveri, una cosa che non vedrete sui canali mainstream proprio a causa della regolamentazione”, ha spiegato Sutcliffe in questo senso, “vogliamo mostrare cose difficili da guardare e cerchiamo una connessione emozionale con il pubblico”.

Per questo motivo il canale cerca di essere “immersive”, “sul posto” per mostrare il mondo “in modo grezzo”, ha dichiarato Sutcliffe. Un’altra ragione del successo, inoltre, è dovuta al fatto che i giornalisti di Vice News cercano di utilizzare un linguaggio che gli spettatori più giovani possono comprendere: “la cosa migliore è che i reporter sono della stessa età di chi consuma le news e non devono solo riportare quello che vedono, ma anche riportare quello che hanno imparato, come farebbero con un amico”. “Se andiamo da qualche parte”, ha specificato ancora Sutcliffe, “dobbiamo essere per strada, non in una stanza d’albergo”.

Kevin Sutcliffe ha poi negato che questo approccio starebbe mettendo in pericolo i reporter o che Vice News vuole prendersi rischi eccessivi con il suo staff o i suoi freelance: “sono stato accusato spesso di fare outsourcing del pericolo”, ha dichiarato Sutcliffe, “ma prima che qualcuno venga inviato da qualche parte, facciamo analisi del rischio seguendo i medesimi processi della Bbc, di Channel 4 e della Cnn”, aggiungendo anche che Vice News non accetta contributi da parte di freelance se questi non sono stati concordati in anticipo.

Vice News spesso raccoglie contenuti dalle piattaforme social, ma Sutcliffe ha spiegato che molti sforzi vengono fatti per verificare i materiali che provengono dall’esterno: “spendiamo molto tempo ad assicurarci che quello che utilizziamo sia vero e non alterato e abbiamo dei processi di fact-checking”. Sollecitato dal pubblico di Oxford sul fatto che Vice News faccia più intrattenimento che giornalismo, Sutcliffe ha spiegato che il canale mira a sottolineare una differenza: “facciamo indagini e investigazione e vogliamo farne di più in futuro. Non è intrattenimento, vogliamo coinvolgere il pubblico e avere un impatto su di esso”.

Kevin Sutcliffe ha poi fatto riferimento al documentario recente sull’Is, girato a Raqqa da Vice News. Il reporter Medyan Dairieh ha speso ben tre settimane embedded sul campo, ottenendo accesso senza precedenti nel gruppo terroristico in Iraq e Syria, diventando il primo giornalista a documentarne i lavori e le prassi interni. Il documentario ha fin qui ottenuto circa 20 milioni di visualizzazioni.

Articolo tradotto dall’originale inglese 

 

Tags:, , , , , , , ,