A un anno dal suo inizio, l’impatto della pandemia globale da COVID-19 sul mondo dell’informazione e del giornalismo continua a essere sistemico e profondo. Nel 2020, i mezzi di informazione si sono trovati costretti a raccontare eventi senza precedenti e in circostanze e condizioni di lavoro inedite e complesse. La crisi economica causata da ormai 12 mesi di emergenza sanitaria, distanziamento sociale e lockdown in tutto il mondo non sta di certo risparmiando il settore mediatico, esponendolo a turbolenze gravi e scossoni profondi da un punto di vista finanziario. In tutto il mondo, infatti, crollano gli introiti pubblicitari, si restringono i budget delle redazioni e si procede, in molti casi, a tagli dolorosi sulla forza lavoro.
Nei mesi scorsi l’EJO ha cercato di fare il punto sull’impatto del virus SARS-CoV-2 sul giornalismo da un punto di vista editoriale e strategico con un’analisi internazionale che ha osservato il modo in cui le redazioni hanno risposto alle sfide poste dalla pandemia. Ora, la nostra attenzione si è invece incentrata sull’impatto economico della pandemia sull’informazione in Europa, la sua onda d’urto sulle risorse dei mezzi di informazione e il mercato editoriale nel complesso e le risposte messe in essere dai governi.
La nostra analisi si è incentrata su 9 paesi: Italia, Regno Unito, Germania, Lettonia, Georgia, Polonia, Portogallo, Spagna e Ucraina, tutti colpiti duramente dalla crisi economica dovuta alla pandemia. La nostra analisi, svolta dai collaboratori dell’EJO nei vari paesi coinvolti e coordinata dall’Erich Brost Institute for International Journalism della TU di Dortmund, si fonda su interviste con studiosi, economisti, sindacalisti e rappresentanti dei giornalisti nei singoli paesi.
➡️ L’analisi completa, “The economic impact of Covid-19 on European media in 2020”, è disponibile (in inglese) QUI.
Coordinamento del progetto:
Tina Bettels-Schwabbauer, Erich Brost Institute for International Journalism, TU Dortmund, EJO Germany
Collaboratori:
Johanna Mack and Roman Winkelhahn, Erich Brost Institute for International Journalism, TU Dortmund, EJO Germany
Leli Bibilashvili, Natia Kaladze and Salome Tsartsidze, The University of Georgia (Tbilisi), Georgia
Halyna Budivska, Kyiv Mohyla School of Journalism, EJO Ukraine
Álex Costa Escuredo and Dimitrina J. Semova, Complutense University of Madrid, EJO Spain
Philip Di Salvo, Università della Svizzera italiana, Lugano, EJO Italy
Natricia Duncan, City, University of London, EJO England
Michal Kuś and Adam Szynol, University of Wrocław, EJO Poland
Ana Pinto-Martinho and Miguel Paisana, University Institute of Lisbon, EJO Portugal
Anda Rožukalne, Riga Stradiņš University, Latvia
Tags:Coronavirus, COVID-19, crisi economica, Europa, pandemia